Foglie

“Non è qui possibile, per ovvie ragioni di spazio e di conoscenza, analizzare i momenti ultimi di tutte le foglie. L’osservare questa realtà mi ha fatto però riflettere. Ho notato come sempre in natura esistano essere fortunati e altri disgraziati, oppure brutti, potenti, miseri, simpatici, meschini e così via. Anche nel regno vegetale, come in quello degli uomini, e in tutto ciò che ha vita, c’è chi muore in silenzio, e chi se ne va con clamore di trombe. Ma so anche per esperienza che quando quest’inverno, andrò a camminare nei boschi ormai spogli, di tutte quelle foglie, non vi sarà più traccia. Colori, profumi, brusii, silenzi saranno scomparsi in un unico, informe strato incolore. E verrà allora la prima neve, a coprire con il suo bianco velo pietoso quei miliardi di morti diversi, diventati ora tutti uguali.”

Mauro Corona – Il volo della martora